Versalis, nuovo vertice a Roma sui piani per Priolo. “Proseguire il confronto”
Nel giorno di Santa Lucia, altro vertice al Mimit dedicato ai progetti di Versalis in Sicilia. Per Priolo e’ stato confermato un investimento di 1 miliardo di euro, somma necessaria per la costruzione di una bioraffineria e di un impianto di riciclo chimico della plastica. I relativi progetti sono in fase di studio con previsione di avvio attività entro fine 2028. Tuttavia, gli attuali impianti di etilene e aromatici dovrebbero fermarsi tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Sul punto i sindacati temono disallineamenti temporali che giustificherebbero qualche preoccupazione sul fronte occupazionale.
Per Ragusa, Versalis ha illustrato piani di sviluppo che includono un centro di competenza per la manutenzione e un centro di ricerca per il riciclo meccanico della plastica con impianto pilota. Non solo, nei piani c’è anche un “agro hub” dedicato allo studio di nuove cariche per la bioraffineria ed un incubatore di sviluppo per start-up.
“Lo stabilimento di Priolo andrà in piena riconversione per il riciclo della plastica entro il 2028 e lavorerà per tutto il 2025 quando si procederà allo spegnimento degli impianti per dare corso allo smantellamento per la riconversione al fine di essere operativi per la fine del 2028. Su Ragusa Eni ha manifestato l’assoluta idea di valorizzare il sito in direzione opposta verso l’attuale, ponendolo come sito ponte con Priolo e creando un centro sperimentale sulle tecnologie di riciclo che vedrà anche la creazione di un agrihub che vedrà tre diversi impianti”, conferma il senatore Sallemi (FdI).
“La volontà espressa da Eni – prosegue – è quella di investire su Ragusa nell’ottica dell’agro industriale con possibilità di colture per estrarre bio-olio con l’utilizzo di 15000 ettari tutti ricadenti sul territorio provinciale e che coinvolgerà 3000 aziende agricole. Un progetto che deve essere accompagnato dal mantenimento dei livelli occupazionali e si apriranno ulteriori interlocuzioni con il territorio. Infatti questo confronto rientra in una tappa che si concluderà con un tavolo finale alla presenza del Ministro Urso. Saremo vigili e presenti a tutela del sud est siciliano”.
“L’incontro tecnico è servito a conoscere qualche dettaglio in più sui progetti di Versalis in Sicilia, c’è però bisogno di proseguire il confronto sia a livello nazionale che sul territorio. E questo per trovare soluzione alle criticità che riscontriamo rispetto al piano, soprattutto le garanzie occupazionali sul territorio, le tempistiche e l’integrazione con le attività del territorio”, commenta al termine il segretario della Uiltec Sicilia, Andrea Bottaro.