Verso il ritorno del corpo di Santa Lucia a Siracusa, la Deputazione vola a Venezia
Rinnovando un accordo con il Patriarcato di Venezia, a dicembre di quest’anno – durante i festeggiamenti per Santa Lucia – le spoglie mortali della patrona di Siracusa torneranno nella sua città natale. Tanta l’attesa tra i fedeli e i devoti, dieci anni dopo l’ultima volta. L’accordo tra la Diocesi siracusana e il Patriarcato lagunare prevede infatti che ogni decade si rinnovi questo appuntamento particolare ed emozionante. Non sono ancora noti i dettagli per questo nuovo viaggio del corpo della martire siracusana da Venezia alla Sicilia e per quanto tempo rimarrà a Siracusa.
Anche per iniziare a lavorare sui dettagli, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha raggiunto nelle ore scorse la chiesa dei Santi Lucia e Geremia a Venezia. A guidare la delegazione siracusana, il presidente Pucci Piccione, accompagnato dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino, il segretario Francesca Patti, il tesoriere Salvatore Sparatore, Elena Artale e il maestro di cappella Alessandro Zanghì. Ad accoglierli è stato il parroco don Gianmatteo Caputo.