Verso le elezioni: l'identikit del candidato del centrodestra, ma c'è frizione con liste civiche
Nuovo vertice del centrodestra siracusano che sta faticosamente cercando di ricucire strappi e divergenze per arrivare a presentare un candidato sindaco di coalizione. Anche l’ultimo incontro si è concluso con una fumata grigia. Lo rivela il commissario provinciale di FdI, Giuseppe Napoli. “Non sono stati fatti nomi sui candidati, ma individuato l’identikit: un uomo o una donna che rispecchi le caratteristiche di centrodestra, quindi uno o una di specchiata riconoscibilità e garanzia dei valori e principi della coalizione”. Se ne tornerà a discutere la prossima settimana, “così da definire la coalizione e individuare il candidato ideale per battere Italia e tutti i candidati avversari al centrodestra”.
Resta tutta di risolvere, però, la grana interna circa il metodo da seguire per trovare il candidato della coalizione unita. Le frizioni con l’Mpa – favorevole al coinvolgimento pieno anche delle liste civiche – non sono del tutto sopite. Anzi, una nota di Fratelli d’Italia marca una volta di più la distanza con gli autonomisti: “Non è però possibile sedersi a questo tavolo rappresentando sia un partito e sia una lista civica, e dunque chiarezza va fatta all’interno dei partiti che certamente potranno avere liste civiche collegate ma che al tavolo dovranno essere rappresentati dalla delegazione riconosciuta dagli organi di partito e in seguito si allargherà anche alle altre liste civiche che vorranno condividere il progetto di centrodestra e partecipare alla competizione elettorale, discutendo di programmi”.
Il riferimento pare diretto a Mario Bonomo, responsabile dell’Mpa, e vicino alla lista civica Grande Siracusa 2023. Ma anche al suo interno l’Mpa deve fare i conti con un’altra corrente, quella che fa capo a Giuseppe Carta, sindaco di Melilli e presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars.
La coalizione di centrodestra, nel frattempo, rischia di perdere pezzi. La Lega, ad esempio, si starebbe muovendo in ordine sparso: Vinciullo pronto a candidarsi con Siracusa Protagonista e Giovanni Cafeo vicino sempre più ad Officina Civica, specie se il centrodestra non dovesse riuscire ad andare oltre alla contrapposizione con il civismo.