Vertenza Auchan, a Melilli in trenta aderiscono all'esodo incentivato
In trenta hanno optato per l’esodo volontario, ovvero un licenziamento con “incentivo”. Si chiude così, per i lavoratori dell’ipermercato Auchan di Melilli, la lunga vertenza con la multinazionale francese che aveva preannunciato un massiccio piano di licenziamenti in Italia.
E’ stato raggiunto l’accordo in sede Ministero del Lavoro con le organizzazioni sindacali. L’intesa raggiunta prevede, in deroga alle norme di legge, la possibilità per Auchan di procedere al licenziamento massimo di 1.345 lavoratori che volontariamente aderiranno ( o hanno già aderito) al piano di esodo incentivato proposto dall’azienda entro il 14 ottobre 2015.
A Melilli sono una trentina i lavoratori che hanno manifestato la volontà di aderire al piano di esodo incentivato. Soddisfatto a metà Stefano Gugliotta, segretario della FLicams Cgil. “L’accordo può essere accettabile perché prevede il licenziamento solo su base volontaria, ma dall’altro crea comunque una perdita di posti di lavoro per la provincia di Siracusa”.
Gugliotta teme anche che tutto il peso dell’organizzazione del lavoro possa ora gravare sui lavoratori in servizio. “Soprattutto per quanto attiene la fruizione delle ferie secondo le norme contrattuali”, spiega Gugliotta.