Vertenza Cisma Ambiente, lavoratori sul piede di guerra: venerdì sit-in a Palermo
“Intervenga Musumeci per salvare la discarica e gli impianti Cisma Ambiente”. L’accorato appello parte dal sindacato del terziario Cisal, di fronte allo stallo che si è venuto a creare dopo le note vicende giudiziarie.
Ad un mese dall’incontro in prefettura, continua per i lavoratori la situazione di incertezza.”Musumeci chiarisca l’atteggiamento di indifferenza che continua a tenere il competente Dipartimento dell’Assessorato Regionale Energia e Servizi di Pubblica utilità. Si aspettava una risposta tra il 15 e il 18 luglio alle richieste degli amministratori della Cisma Ambiente, cosa che invece non è avvenuta”, lamenta il sindacato.
Si attende il rinnovo delle autorizzazioni senza il quale si rischia il fermo. Oggi la Cisma impiega 20 unità a cui va aggiunto il personale della Paradivi Servizi srl (59), nonché del laboratorio Siram (2). Ai sindacati è stato comunicato l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo. “In 40 rischiano il posto di lavoro senza dimenticare del grave pericolo ambientale a cui sarebbe esposto il territorio con la chiusura incontrollata dell’impianto”.
Venerdì 27 nuovo sit-in, questa volta direttamente a Palermo. Una delegazione di lavoratori ed i loro rappresentanti chiederanno di essere ricevuti dal presidente Musumeci.