Via all’operazione ganasce: le prime ad un’auto parcheggiata sulla pista ciclabile

Prime ganasce a Siracusa.
Dopo l’annuncio dell’avvio dell’utilizzo degli strumenti bloccaruote per la repressione delle numerose infrazioni al codice della strada, legata in questo caso alla sosta non consentita, da questa mattina il sistema a cui il Comune ha deciso di ricorrere è operativo.
Il primo intervento ha riguardato un’auto parcheggiata lungo la pista ciclabile di viale Santa Panagia.
Una volta notata la presenza, i vigili urbani hanno apposto le ganasce che immobilizzano il veicolo. All’arrivo, il proprietario trova anche una comunicazione in cui gli viene spiegato cosa è accaduto, per quali ragioni e quale iter deve seguire l’automobilista per poter tornare ad utilizzare il proprio veicolo (ovviamente dopo il pagamento della relativa sanzione).
Sull’utilizzo delle ganasce, subito dopo l’annuncio, si è anche scatenato un dibattito social, legato all’impossibilità di utilizzarle in determinate circostanze, come previsto dallo stesso Codice della Strada.
L’assessore Gibilisco chiarisce che “le ganasce vengono utilizzate laddove consentito dal Codice della Strada. E’ ovvio- mette in chiaro- che laddove si tratti di mezzi che bloccano il traffico o restringono lo spazio in carreggiata, preferiamo la rimozione per liberare la strada e rendere fluida la circolazione. Il proprietario deve sicuramente pagare subito l’intervento degli operai che appongono le ganasce. La normale multa, invece, può essere pagata successivamente, come previsto”.