Via Crucis, le statue di Mitoraj (nude) saranno coperte. La Diocesi: “Non è nostra richiesta”
Quando il 22 marzo centinaia di persone percorreranno i sentieri dell’area archeologica della Neapolis, per partecipare alla Via Crucis cittadina, noteranno un particolare curioso. Alla luce delle suggestive fiaccole, le statue di Igor Mitoraj – alcune dalle grandi dimensioni e con nudi maschili – saranno coperte da veli e quindi nascoste allo sguardo.
Verrebbe da pensare che si sia voluto evitare che certi particolari anatomici finissero per “disturbare” i fedeli impegnati nelle 14 stazioni della passione di Cristo che da anni va in scena all’interno dell’area archeologica. Dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime – che organizza l’appuntamento – spiegano però che nessuna richiesta in tal senso è partita dalla Diocesi. Come dire, l’arte non si censura.
Sarebbe, piuttosto, un’iniziativa autonoma della direzione del Parco Archeologico di Siracusa, basata su una logica considerazione: che senso avrebbe inaugurare il 26 marzo la grande mostra all’aperto di Mitoraj (30 statue) se già quattro giorni prima centinaia di persone avrebbero modo di vedere (e fotografare) gran parte dell’allestimento? Da qui partirebbe allora la decisione di “velare” le statue, senza metter di mezzo il decoro e il senso del pudore.
Dalla Basilica Santuario viene comunque letto come un segno di attenzione, sebbene non richiesto.