"Via la baraccopoli", a Cassibile manifestazione di protesta nel campo migranti
Il tam tam è partito sui social e decine e decine di cassibilesi hanno raggiunto la baraccopoli nei campi all’ingresso sud della frazione.
Una manifestazione spontanea contro quell’insediamemto dove, come ogni anno, vivono in precarie condizioni igieniche centinaia di braccianti stagionali migranti. È stata una reazione all’episodio avvenuto in mattinata, con uno degli abitanti del campo a passeggio nudo per via Nazionale.
Polizia e Carabinieri hanno invitato alla calma, marcando una sorta di linea immaginaria per evitare che i manifestanti potessero entrare nel cuore della baraccopoli.
C’è stanchezza a Cassibile per via di una convivenza diventata difficile, specie durante il lockdown. Viene chiesta a gran voce la presenza delle autorità ed una risposta operativa e nei fatti da parte di Prefettura e Comune. “Abbiamo sentito parole e promesse, dove sono i fatti? Chi tutela i cassibilesi?”, si domandano a voce alta alcuni manifestanti. Sul posto è arrivata l’assessore comunale, Rita Gentile. “A partire da domani lasceranno il campo. Previste le prime partenze, erano state concordate con Intersos nei giorni scorsi”, ha detto tra le altre cose.
“Stiamo cercando di placare gli animi – spiega Ferdinando Buceti, capo di Gabinetto della Questura di Siracusa – e di indurli alla ragione. Siamo presenti in misura congrua e ci auguriamo che la situazione non degeneri”.
Al momento prevale la calma ma sottovalutare il segnale potrebbe portare a nuova escalation di tensione. Attento il lavoro di mediazione condotto da Polizia e Carabinieri.
Nei giorni scorsi, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, aveva chiesto con una interrogazione parlamentare lo sgombero di quel campo.