Via lido Sacramento, incontro a Palermo: "i lavori slittano a fine anno"

“Realisticamente, i lavori su via lido Sacramento inizieranno a fine anno. Non voglio creare illusioni sui tempi”. Non la notizia che attendevano residenti ed operatori commerciali della zona. L’ottimismo delle settimane scorse lascia adesso posto al realismo: l’assessore Enzo Pantano ha incontrato a Palermo il commissario regionale per il contrasto al dissesto idrogeologico. Sul tavolo proprio per il progetto di rinforzo della falesia su cui poggia la strada, ceduta in più punti. Lavori per circa due milioni di euro da finanziare con somme della struttura speciale che ha sede nel capoluogo regionale.
Ad allungare i tempi è stata la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale: un documento che mancava nell’incartamento presentato a fine aprile, in conferenza dei servizi. Adesso tutte le carte sono a Palermo ma la prassi burocratica prevede una serie di passaggi, tra cui quello al Dipartimento regionale Territorio e Ambiente, prima che – con i necessari pareri favorevoli – tutto ritorni al commissario regionale per il contrasto al dissesto idrogeologico per il finanziamento ed il via ai lavori. Fatti due conti, non passeranno meno di sei mesi per chiudere l’iter, a dispetto di quella “somma urgenza” di cui questo intervento era ammantato.
La strada litoranea è stata interessata in due tratti da dissesti e smottamenti della scarpata che si affaccia sul mare. Le mareggiate particolarmente intense del 2021 hanno dato il colpo di grazia. Da allora è iniziato una complessa trafila per i lavori di consolidamento e rifacimento.
Oggi la viabilità nel primo tratto (tra i civici 88 e 96) è interrotta, mentre nel secondo tratto (tra i civici 174 – 210) la corsia lato mare è stata interdetta al traffico veicolare. In totale, poco più di 150 metri di strada su cui intervenire. La relazione generale che accompagna il progetto in esame certifica che “lo stato della scarpata lato mare è in condizioni di estremo pericolo di crolli che potrebbero peggiorare in concomitanza a ulteriori verificarsi di mareggiate intense”. Il che rende ancora più pressante l’esigenza di intervenire.
Lo studio dei venti delle mareggiate che ha accompagnato la redazione del progetto ha permesso di identificare i punti di “attacco” dei fenomeni atmosferici che finiscono per asportare con la loro azione “il piede della scarpata” su cui poggia la strada.
Per rendere minime le “interferenze” delle necessarie opere di consolidamento con il paesaggio, è stato messo a punto un intervento che prevede la realizzazione di una paratia di sostegno del piano stradale in corrispondenza del ciglio, lato mare della strada litoranea. La paratia sarà realizzata con la tecnologia dei pali secanti ad alcuni metri di profondità e rivestimento in calcestruzzo della gabbia di armatura.
Una tubazione drenante si occuperà di convogliare le acque agli estremi della paratia, evitando pericolosi accumuli. La parete sarà sormontata da una barriera stradale in cemento armato rivestita in pietra. Nel secondo tratto sarà anche realizzata una piazzola di sosta, spostando il ciglio stradale in corrispondenza del tratto di rilevato difeso dal muro di sostegno esistente.