Viadotto di Targia, la denuncia di Vinciullo: "bluff della Regione con Siracusa"
Passano gli anni ma per il viadotto di Targia non cambia nulla. Chiuso e abbandonato era, chiuso e abandonato rimane. Dalla Regione, che ha le principali competenze sull’opera, pochi e confusi segnali. Nei giormi scorsi, sopralluogo dell’assessore regionalecFalcone. Ma le parole pronunciate sono sempre le stesse già
ascoltate a settembre 2020. Un rimpallimo stucchevole e noioso tra Regione e Comune, con la fastidiosa sensazione che non si voglia davvero avviare alcin iter. Altro che demolire o riqualificare.
“Sono contento che l’assessore sia venuto in ennesima gita nella nostra
provincia e prendo atto con piacere che le forze politiche, ancora una volta, lo hanno accolto con grande generosità, plaudenti alle parole messianiche pronunciate”, commenta con sarcasmo Enzo Vinciullo. “Non può far nulla per il viadotto lui, dal momento che la competenza è in capo al Dipartimento
regionale della Protezione Civile e al Commissario per il Dissesto Idrogeologico. Ma soprattutto – continua Vinciullo – perché la Regione ha tolto i soldi del finanziamento se dice di essere pronta ad abbattere o ricostruire il ponte?”.