Vicenda Ias, Carta (Mpa): “No alle mistificazioni, chiarezza a tutela dei lavoratori”
“Precisazioni importanti sulla vicenda Ias”. Il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, Giuseppe Carta chiarisce alcuni aspetti, dopo la riunione congiunta con la commissione Attività Produttive. I sindacati, a cominciare dalla Uiltec rappresentata dal segretario Andrea Bottaro, ritengono che la Regione non stia mostrando un reale interesse a tutelare i lavoratori, fortemente allarmati, invece, per il proprio destino occupazionale. Il sindaco deputato regionale e sindaco di Melilli rispedisce al mittente le accuse. “Si è trattato solo di un primo incontro per prendere cognizione, in sede istituzionale, delle posizioni dei vari attori coinvolti. Nessuna azione decisoria quindi, nessun funerale da celebrare”. Carta precisa che “al commissario Corrado Di Stefano è stato solamente richiesto di chiarire la proprietà del depuratore IAS. Non avrebbe modo nemmeno di intervenire direttamente, poiché l’impianto di depurazione, la società IAS e le relative quote societarie sono state poste sotto sequestro preventivo su richiesta della Procura di Siracusa, provvedimento adottato in relazione all’ipotesi di reato di disastro ambientale aggravato. Il commissario gestisce la società ma c’è un’inchiesta in corso e in questi giorni si discute al Tribunale del Riesame di Roma dei ricorsi presentati dall’avvocatura dello Stato (per conto del governo nazionale) e dalle aziende contro l’ultimo provvedimento del GIP di Siracusa che vieta il conferimento”. Carta ricorda di essersi battuto in diverse sedi per chiedere la tutela dei lavoratori, “come dimostrano i consigli comunali tematici aperti di Melilli e Priolo. Proprio il gruppo del Mpa ha presentato a Priolo un documento politico-programmatiche”. Ragioni per le quali Carta punta l’indice contro chi “con memoria corta, mi taccia di disinteresse nei confronti dei lavoratori. Continuo- conclude il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars – a riporre piena fiducia nella Magistratura, a cui si chiede di fare al più presto chiarezza sulla vicenda IAS”.