VIDEO. Gli investigatori sul femminicidio di Canicattini: "la gelosia è il movente", confessione dopo 10 ore
La gelosia è il movente alla base dell’efferato femminicidio di Canicattini. Lo spiega in conferenza stampa il procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, di fronte ad una folla di giornalisti. Ci sono tutte le principali testate, la morte di Laura ha colpito l’opinione pubblica nazionale. Ma dietro quella parola “gelosia” c’è ancora tutta una storia da chiarire. Cosa è successo? Perchè le coltellate e l’occultamento del cadavere?
Il compagno della sfortunata giovane, Paolo Cugno di 26 anni, ha confessato. Ma oltre ad ammettere le proprie responsabilità avrebbe ancora svelato poco dell’insano gesto. Domani l’autpsia. Sarebbero state almeno 12 le coltellate inflitte.
Il procuratore Giordano
Il comandante dei Carabinieri