Villa sequestrata ai “caminanti” diventa Centro Antiviolenza: il progetto da 1,2 mln di euro

Da bene confiscato alla Mafia a Centro Antiviolenza.
Il Comune di Siracusa si prepara ad avviare, dopo il progetto “Le Tele d’Aracne”, una seconda iniziativa in cui immobili confiscati alla criminalità organizzata diventano luoghi in cui si svolgono attività con una grande valenza sociale, con il coinvolgimento del territorio. L’amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento pari a un milione 200 mila euro attraverso i fondi del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza.
L’immobile individuato è una villa costruita alla Pizzuta, in via Pasquale Salibra. Andrà demolita e ricostruita secondo i criteri della bioedilizia, in xlam, legno innovativo dal punto di vista tecnologico, che garantisce anche gli aspetti antisismici oltre che di sostenibilità ambientale. L’immobile che sarà allestito ospiterà un centro antiviolenza, presidio in un territorio in cui la violenza di genere rappresenta ancora un’enorme emergenza, come sottolineato in più occasioni anche dai rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio. I lavori dovrebbero essere affidati a breve. Il Centro Antiviolenza, una volta completato, sarà intitolato a Raffaella Mauceri, giornalista siracusana scomparsa nel 2022, che ha impiegato tutta la vita al contrasto alla violenza sulle donne ed al supporto alle vittime di violenza di genere, fondatrice del primo centro antiviolenza in città. “Ancora una volta -commenta il sindaco, Francesco Italia- l’amministrazione comunale che guido mostra di tenere alta l’ attenzione sul tema della violenza di genere, dotando la città di un presidio di grande importanza, che intitoleremo ad un’antesignana della lotta alla violenza. Per la seconda volta, dopo “Le Tele d’Aracne” di via Bainsizza – evidenzia il primo cittadino- l’amministrazione comunale avvia, dunque, un’iniziativa finanziata, di enorme rilievo sociale, per ridare vita a beni confiscati alla Mafia e volgendo in positivo una situazione che rappresentava, invece, una ferita ai danni del territorio e dei suoi cittadini”.

Foto:via Pasquale Salibra, generica, dal web