Villaggio per i braccianti a Cassibile, il Pd: "bene ma non basta"
Il villaggio per l’accoglienza di alcuni dei braccianti stagionali che raggiungono Cassibile per poi lavorare nelle campagne della provincia, continua a far discutere. Ancora non è stato realizzato, offrirà una risposta solo parziale al problema abitativo e rischia di far crescere il livello di tensione sociale nella frazione di Siracusa.
“È un primo passo, se non per risolvere il problema definitivamente quantomeno per arginarlo nell’imminente emergenza”, dice il segretario cittadino del Pd, Santino Romano. “C’è un principio di rispetto della dignità umana, di garanzia dei diritti civili e sociali che l’iniziativa dell’assessore Gentile ha posto al centro del suo intervento”. Con realismo, Romano sottolinea che “il problema della creazione di alloggi adeguati non può e non deve riguardare solo il nostro territorio ma tutti i comuni con vocazione agricola. Occorre una strategia territoriale ampia, provinciale e interprovinciale, che coinvolga la Prefettura, la ex Provincia e tutti i comuni interessati”.
In questa visione, per il Pd di Siracusa “la soluzione delineata dall’amministrazione è un importante passo in avanti ma non basta: è necessario infatti una vera e propria opera strutturale che consenta di definire in maniera degna la vita dei migranti nei propri alloggi e l’impegno delle istituzioni nella lotta al caporalato”.
Il circolo di Cassibile del Partito Democratico ha consegnato delle proposte al riguardo all’assessore Gentile. L’idea è quella di agevolare “la costituzione di cooperative da affidare agli stessi lavoratori (residenti ed extracomunitari) sotto il controllo superiore della Prefettura e dell’Ispettorato del lavoro, con il coordinamento operativo del Comune, che possa avere in affidamento sedi fisse nelle quali offrire soluzioni alloggiative dignitose, soluzioni di trasporto per migliorare l’offerta di servizi adeguati ai bisogni dei lavoratori agricoli ed aule ed attrezzature per la formazione professionale. Il tutto gestito con la collaborazione finanziaria degli imprenditori di settore e tramite sottoscrizione di una quota fissa pro capite da parte degli stessi lavoratori stagionali”.
Il progetto sarebbe di immediata esecutività: “la Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha già impegnato 88 milioni di euro in interventi contro lo sfruttamento lavorativo, Il circolo del Pd di Cassibile, con il supporto del Partito provinciale, sta lavorando a un progetto esecutivo da proporre all’amministrazione comunale”, conferma il segretario cittadino, Santino Romano.
Foto archivio, uno scorcio della baraccopoli