Villaggio per stagionali stranieri a Cassibile, Lega Sicilia: "Restiamo nettamente contrari"
“La Lega Sicilia è, e rimane, contraria all’apertura del Centro migranti di Cassibile perché non risolve i problemi del bracciantato agricolo extracomunitario, anzi li acuisce, creando odiose disparità di trattamento, e perché, soprattutto, non è stato deciso quale futuro avrà questo centro dopo la fine della stagione per la quale dovrebbe essere utilizzato”. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Responsabile Provinciale della Lega Sicilia e Leandro Impelluso, Coordinatore provinciale della Lega Sicilia.
L’ennesima, dura, posizione viene assunta a due giorni dall’inaugurazione del villaggio, prevista per giovedì, alla presenza del governatore della Sicilia, Nello Musumeci. Proprio la sua partecipazione alla cerimonia rappresenta motivo di rammarico per Vinciullo e Impelluso. Lo spiegano bene quando dichiarano che “dispiace che il Presidente della Regione abbia deciso di presenziare, insieme all’Assessore al ramo, all’inaugurazione di quest’opera che divide gli animi e che, certamente, non è vista positivamente da tutti gli abitanti che risiedono a Cassibile, che sono stati costretti a protestare lungamente contro la sua realizzazione. Spiace soprattutto-aggiungono i due esponenti della Lega Sicilia- che mentre i lavori per sistemare il campo sono stati realizzati con la dovuta celerità, nessuna delle opere che dovevano essere realizzate a favore dei cittadini di Cassibile, dall’illuminazione per rendere più sicura la convivenza sociale alla fognatura, dalla videosorveglianza all’asfalto delle strade, siano state realizzate dall’Amministrazione Comunale di Siracusa, dando la certezza, oltre che l’impressione, che ciò che si può realizzare per gli extracomunitari non si può realizzare per i siracusani”.