Villette di Tremmilia, nominato il commissario
Seduta animata quella del consiglio comunale di Siracusa, che è tornato a riunirsi ieri sera per parlare di inquinamento, atmosferico come delle falde acquifere. L’idea emersa, dopo il dibattito, sarebbe quella di redigere un registro ambientale attraverso il quale orientare gli eventuali interventi a tutela della salute pubblica. Tra le proposte emerse quella avanzata da Salvo Castagnino di “Siracusa protagonista”, secondo cui le aziende del polo petrolchimico dovrebbero versare delle somme da destinare alla sanità pubblica locale. Slitta a martedi, invece, il confronto sul piano di insediamento di 501 villette a Tremmilia. La Regione avrebbe già nominato un commissario ad acta, che potrebbe sostituirsi ai consiglieri per decidere su questa vicenda, sulla quale in molti sembrerebbero non volersi esporre, nè assumere decisioni che rischierebbero di renderli impopolari agli occhi degli ambientalisti, nel caso del “via libera”, dei sostenitori del progetto, nell’eventualità opposta. Il funzionario nominato da Palermo sarebbe Mario Mennia. Nel caso in cui fosse concesso l’ok al piano di insediamento, il consorzio di cooperative edilizie che propone l’insediamento si farebbe carico di interventi pubblici che attualmente rimangono delle incompiute, a partire dal canale di Gronda di Epipoli.