Viola i domiciliari con l'invio di messaggi: in carcere il direttore del cimitero di Siracusa
Avrebbe violato il divieto di comunicare con l’esterno e per questo il direttore del cimitero di Siracusa – attualmente sospeso – è stato condotto in carcere a Cavadonna. Sono stati gli agenti della Squadra Mobile ad eseguire l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, disposta – secondo alcune indiscrezioni – a causa dell’invio di diversi messaggi diretti a persone esterne al nucleo familiare.
Fabio Morabito si trovava ai domiciliari dallo scorso 6 febbraio quando venne arrestato insieme ad un operaio che lavora all’interno del cimitero di Siracusa. I due sono ritenuti responsabili, in concorso fra di loro, di induzione indebita, abuso d’ufficio, falsità documentale e sottrazione di cadavere. Il tutto al fine di trarre un ingiusto profitto quantificato in oltre 60.000 euro.
Il Comune di Siracusa, nei giorni scorsi, ha anticipato la propria decisione di costituirsi parte civile nel procedimento che prenderà le mosse delle indagini.