Violenza di genere, due casi in pochi giorni
Violenza di genere, nuovo fenomeno criminale purtroppo in crescita nella provincia di Siracusa. Da agosto 2013 ad oggi sono stati 12 gli arresti effettuati dai Carabinieri e ben 27 le denunce. Di queste ultime ore gli ultimi due casi, uno a Floridia ed un secondo a Siracusa.
Nel capoluogo, un uomo è stato arrestato due volte in poche ore. La sera del 16 ottobre i militari dell’Arma hanno tratto in arresto in flagranza di reato Carlo Belfiore. Il pregiudicato di 47 anni si sarebbe reso responsabile di atti persecutori (c.d. “stalking”) nei confronti della ex compagna. In stato di ebrezza alcolica, ha raggiunto nei pressi di via Malta la casa della donna qui avrebbe cominciato ad insultarla. Non era il primo episodio di questo tipo, hanno ricostruito i Carabinieri, che parlano di pedinamenti, telefonate ed sms dai toni minacciosi, vessazioni ed improvvise incursioni nell’abitazione della vittima, finalizzati ad obbligare la donna a ripristinare il rapporto sentimentale preesistente. La 32enne, che nel frattempo aveva ripreso la relazione con un precedente compagno, insieme a quest’ultimo si è vista minacciata da Belfiore, con un coltello da cucina. I due uomini si erano già affrontati per motivi di gelosia ed erano stati entrambi arrestati. Giunti sul posto, i carabinieri hanno proceduto all’arresto del presunto stalker, posto ai domiciliari. Ma neanche un’ora dopo, Belfiore sarebbe evaso, uscendo dalla propria abitazione con l’intento di raggiungere nuovamente l’abitazione della vittima. Un nuovo, tempestivo intervento dei Carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse. Belfiore è stato subito bloccato e dopo le formalità di rito è stato tradotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa
A Floridia, è stato arrestato ieri dai Carabinieri, anche in questo caso in flagranza del reato di atti persecutori, Vincenzo Giudice, classe 1961. Anche in questo caso l’uomo non si era rassegnato alla fine della relazione sentimentale. E’ stato posto ai domiciliari.