Virus sinciziale, sfuriata di Gilistro (M5S): “Sulla salute non si fa politica”
“Apprendo con favore che la Regione ha accolto il mio sentito invito a procedere anche in Sicilia con la vaccinazione di neonati e anziani contro le malattie respiratorie gravi causate dal virus sinciziale, alle stesse condizioni delle regioni italiane non soggette al piano di rientro dal deficit sanitario”. A dirlo è il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) autore ieri sera di un’autentica sfuriata in Commissione Salute, durante la quale ha spiegato perché procedere alla vaccinazione, anche contro le indicazioni meramente economiche del Ministero della Salute. “Il costo sanitario sarebbe stato certamente molto più alto se avessimo dovuto fronte a cure e ricoveri di quanti, purtroppo, dovranno fare i conti con il virus. Il Ministero della salute nazionale voleva vietare la distribuzione gratuita del vaccino in quanto la Sicilia è Regione in piano di rientro economico. Un calcolo freddo, in cui non si era però pensato alla sempre più grave situazione, talvolta potenzialmente mortale, in cui i bambini sotto l’anno di età si sarebbero trovati. La vaccinazione di neonati e anziani contro le malattie respiratorie gravi causate dal virus sinciziale è non solo cosa buona e giusta ma è quindi pure conveniente per i conti regionali, risparmiando al sistema sanitario regionale migliaia di ricoveri e terapie intensive”, dice Gilistro.
Dopo una serie di interlocuzioni con il dirigente Salvatore Iacolino, a Carlo Gilistro sono arrivate le rassicurazioni anche dello stesso assessore alla Salute e quindi il documento ufficiale del presidente Schifani: “sulla salute non si fa politica. Contento che su questo punto ci sia stata intesa con il governo. Sono pronto a tornare ad alzare la voce, tutte le volte che sarà necessario”. La Regione Siciliana, infatti, intende procedere con la vaccinazione di neonati e anziani contro le malattie respiratorie gravi causate dal virus sinciziale, alle stesse condizioni delle regioni italiane non soggette al piano di rientro dal deficit sanitario. Il presidente Schifani ha contattato il Ministro Schillaci a cui ha comunicato la volontà di garantire anche in Sicilia le stesse possibilità di accesso alle cure previste nelle altre regioni, consentendo alle loro famiglie di ottenere gratuitamente i vaccini. La nota specifica che la Regione procederà con le vaccinazioni secondo le modalità e il programma già previsti nel calendario di immunizzazione regionale.
In Commissione Salute Ars, l’esponente cinquestelle ha trovato il pieno appoggio del collega del PD, Tiziano Spada.