Voglia di riscoperta, in migliaia con il Fai per la Chiesa del Collegio riaperta

Le Giornate d’Autunno del Fai si confermano appuntamento tra i più attesi dai siracusani. Come già accade anche in occasione delle Giornate di Primavera, quando – grazie al Fai – si riaprono le porte di palazzi, chiese, monumenti o giardini chiusi da tempo o dimenticati, tutti pazientemente in fila per tornare ad ammirare pezzi della storia locale, finiti nel dimenticatoio.
Tra ieri ed oggi si contano a migliaia i visitatori che hanno partecipato alla riapertura, sebbene a tempo, della Chiesa del Collegio di via Landolina con i suoi ricchi interno, tra stucchi e mai policromi. E poi visita al vicino palazzo del Senato, noto come Vermexio dal nome del suo architetto, per scoprirne dettagli poco noti e scorci invidiabili, come la terrazza che permette di abbracciare con la vista levante e ponente, con il bianco della barocca piazza Duomo al centro.
Soddisfazione il delegato Fai, Sergio Cilea, che sottolinea l’importanza dei progetti del Fondo per l’Ambiente Italiano che permettono di tenere alta l’attenzione sui beni culturali italiano, finanziando anche operazioni di recupero e restauro come avvenuto a Lentini per la chiesa rupestre del Crocifisso.
Cilea ha voluto ringraziare i volontari del Fai e i giovani ciceroni delle scuole coinvolte, tra cui Gargallo, Einaudi, Rizza e Federico II, che hanno accompagnato i visitatori alla scoperta della chiesa del Collegio e della storia del palazzo del Senato.