Waterfront via Elorina, la spinta: "Troppo attendismo, il Pnrr è occasione irripetibile"

“Nel futuro di Siracusa non può che esserci la riqualificazione del waterfront di via Elorina, con la parziale smilitarizzazione della grande area dell’Aeronautica”. Lo sostiene con fermezza Renata Giunta, candidata sindaca di Siracusa per la coalizione progressista (M5S, PD, Lealtà e Condivisione).
“Sin qui l’amministrazione comunale si è mossa con timidezza, senza pressare ed incidere sulla Difesa. Eppure l’occasione storica dei fondi del Pnrr e la disponibilità di idee progettuali per realizzare strade, parcheggi ed aree a servizio pubblico avrebbero invitato a maggiore incisività su questo tema. Ieri e non oggi. Lo sviluppo e la crescita di Siracusa – insiste Renata Giunta – passano dalla realizzazione di questo sogno, ampiamente condiviso dalla collettività siracusana che chiede una guida forte e decisa verso l’obiettivo. Già negli anni 90, prestigiosi urbanisti avevano indicato nella zona sud di Siracusa, ed in particolare via Elorina, la linea da seguire per un’armonica idea di sviluppo della città. Riqualificare quell’area oggi vietata alla città ‘ricucirebbe’ anche il rapporto con la risorsa mare, oggi non fruibile tra restrizioni militari e pre-esistenze private in abbandono. Mi chiedo cosa si sia atteso fino ad ora o si pensa che possa incidere una lettera spot inviata ogni tanto a questo o quel Ministero?”, si domanda la Giunta.
A darle manforte, il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S). Nelle settimane scorse aveva presentato un’apposita interrogazione parlamentare con cui ha nuovamente portato all’attenzione del Ministro della Difesa l’importante vicenda. “Purtroppo tarda ad arrivare la risposta. Con i miei uffici continuiamo imperterriti a bussare alle porte della Difesa”, dice Scerra. “La rifunzionalizzazione in chiave pubblica dell’area di via Elorina è necessaria. Si badi bene, nessuno deve avere dubbi sul mantenimento di un presidio in via Elorina, nel rispetto della storia del 34.a Gruppo Radar. Sul resto della grande area è però arrivato il momento di progettare e realizzare il futuro di Siracusa, aprendo la Città a nuove, enormi opportunità di sviluppo”.