"Zingaretti, ripensaci": Salvo Adorno e il Pd siracusano dalla parte del segretario
Il segretario provinciale del Pd, Salvo Adorno, si unisce al coro di quanti chiedono a Nicola Zingaretti di ritirare le sue dimissioni. Quel gesto, secondo Adorno, “è l’espressione di un momento di sofferenza del Pd” e richiama “a una piena assunzione di responsabilità da parte di tutti”.
Adorno rilancia allora la necessità di mettere al centro il futuro del Paese senza “imbrigliare il partito in un inaccettabile gioco di posizionamenti. Ho piena fiducia in Zingaretti e nella sua direzione, ritengo sbagliato il venir meno del suo ruolo, che oggi più che mai è garanzia di un superamento del gioco correntizio e del mantenimento di un dibattito interno libero e democratico. Auspico che il segretario decida di rivedere la sua posizione e che l’assemblea rifiuti le dimissioni. Il segretario deve continuare a svolgere il suo ruolo con l’autorevolezza e le generosità che lo ha sempre contraddistinto”.
Anche il presidente provinciale del Pd, Paolo Amenta, invita Zingaretti a tornare sui suoi passi. “Questo non è il momento di abbandonare la nave. Le dimissioni di Nicola Zingaretti devono rientrare ed eventualmente l’Assemblea nazionale del Pd deve essere pronta a respingerle. Il Paese vive una fase difficile dal punto di vista economico e sociale, aggravata dalla forte criticità dell’emergenza Covid e da un piano vaccinale che necessita essere completato nel più breve tempo possibile. In questo momento il Paese ha bisogno della guida forte del Pd che non può essere distorto da problematiche interne che, seppur reali, hanno bisogno di serenità di confronto e di unità. Ci sarà tempo e modo per aprire la fase congressuale e guardare al futuro del Partito Democratico, sulla sua identità, sul percorso che attende il più grande partito riformista europeo e sulle alleanze che dovrà stringere per l’azione di governo a tutti i livelli”, le parole di Amenta affidate ad una nota.