Zona industriale di Siracusa, primo incontro del tavolo tecnico. Scerra (M5S): “Approccio positivo”
Primo incontro del tavolo tecnico territoriale e permanente sulla zona industriale di Siracusa. Ad ospitare il momento di confronto è stata la sede di Augusta dell’Autorità di Sistema Portuale. Hanno partecipato, oltre al Presidente dell’Adsp Di Sarcina che ospitava l’incontro, parti sociali e datoriali, Confindustria, rappresentanti delle aziende, sindaci dei Comuni dell’area industriale, parlamentari nazionali e regionali del territorio.
“Sono diverse le problematiche che attengono al futuro della zona industriale di Siracusa. C’è consapevolezza delle difficoltà da affrontare ma anche volontà di trovare soluzioni efficaci per garantire un futuro sostenibile al polo siracusano. Oggi abbiamo posto le basi per un metodo nuovo, basato su condivisione e ascolto; una sorta di camera di compensazione in cui confluiscono le diverse istanze di aziende, parti sociali e territorio, che con il supporto della politica devono trasformarsi in sintesi e proposta fattiva”. Così commenta il parlamentare Filippo Scerra (M5S) al termine del primo appuntamento con il tavolo tecnico per la zona industriale di Siracusa, nato peraltro proprio su proposta dell’esponente cinquestelle. “Una presenza numerosa e attenta che conferma la serietà dell’iniziativa. Ringrazio tutti per la responsabile partecipazione, ognuno ha portato un tassello prezioso per iniziare a costruire insieme una strada comune, senza frizioni e divisioni di campanile, verso una transizione possibile e rispettosa delle diverse esigenze di aziende, lavoratori e territorio”, dice ancora Scerra. “Nel corso del prossimo appuntamento – conclude il parlamentare del Movimento 5 Stelle – inizieremo un esame più dettagliato e concreto dei vari tasselli che compongono il quadro complesso del polo industriale siracusano, per arrivare a definire dei punti di convergenza. Ci stiamo assumendo la responsabilità di provare a tracciare un percorso che guarda al futuro ed è quello che una classe dirigente dotata di visione deve fare. Nonostante le varie criticità, e le preoccupazioni più cogenti come quella che riguarda il depuratore IAS, o il nuovo piano industriale di Versalis, quella di oggi è una giornata che considero positiva nell’approccio, avvenuto nel segno del dialogo e dell’interesse collettivo nei confronti del territorio”.
“Il Governo è presente e attento alle necessità della zona industriale di Siracusa, continueremo a dimostrare come già fatto il nostro impegno per il territorio. ENI ci ha garantito che non ci saranno problemi dal punto di vista occupazionale, anche grazie a investimenti strategici pari a 1 miliardo di euro, un passo importante verso la decarbonizzazione”. A dirlo Luca Cannata, vicepresidente della commissione Bilancio in Parlamento e deputato di Fratelli d’Italia, a margine del primo appuntamento con il tavolo tecnico permanente per la zona industriale di Siracusa che si è tenuto oggi ad Augusta e che ha visto la presenza dei sindaci del territorio, dei sindacati e dei parlamentari del territorio. Cannata ha condiviso le parole di Confindustria e della Cisl sul cauto ottimismo e sulla stabilità e la continuità dell’area industriale, citando i risultati già raggiunti: “abbiamo dimostrato la nostra presenza e capacità di intervento su questioni cruciali come fatto con Isab Lukoil e IAS. Il deputato ha sottolineato la sinergia tra Governo e comunità locale: “Insieme alle amministrazioni locali, alle aziende e ai lavoratori e alle parti sociali monitoreremo costantemente la situazione e lavoreremo per garantire che la zona industriale di Siracusa possa non solo crescere ma anche trasformarsi in un polo all’avanguardia, capace di affrontare le sfide della sostenibilità – ha concluso – Il nostro impegno è chiaro e concreto. Il Governo resta vigile e continuerà a supportare il polo industriale, assicurando un futuro prospero e rispettoso dell’ambiente per le generazioni a venire.”