Zona industriale e caso Isab-Lukoil, il M5s dal Prefetto: lunedì 16 vertice a Siracusa

 Zona industriale e caso Isab-Lukoil, il M5s dal Prefetto: lunedì 16 vertice a Siracusa

Dopo aver inviato una nota alla presidenza del Consiglio dei Ministri, la deputazione siracusana del MoVimento 5 Stelle si è rivolta anche al Prefetto di Siracusa. Chiesto un incontro al rappresentante del governo nel territorio per discutere della situazione del petrolchimico siracusano, “alla luce delle poco rassicuranti notizie internazionali”. Tra tutte, il sempre più probabile embargo al petrolio russo.
Lunedì 16 maggio ci sarà questo vertice in Prefettura, alla presenza dei parlamentari e dei deputati del MoVimento 5 Stelle di Siracusa (Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana, Pino Pisani, Stefano Zito e Giorgio Pasqua)..
“Si delinea un quadro senza via d’uscita, in assenza di provvedimenti governativi. Migliaia di persone guardano con trepidazione alle decisioni che, da Roma, possono ridare serenità ed una prospettiva ad un territorio che non può essere condannato alla catastrofe sociale con leggerezza. Al prefetto di Siracusa, che certamente saprà ancora una volta interpretare il sentimento diffuso del territorio, rinnoveremo il grido d’allarme e la richiesta di attenzione oltre alle parole”, spiegano i pentastellati che, nelle settimane scorse, hanno più volte portato la questione all’attenzione del governo e del Ministero dello Sviluppo Economico. Risposte sin qui “tiepide”.
Il paventato blocco europeo delle importazioni di petrolio dalla Russia avrebbe una conseguenza diretta e disastrosa per l’intera Sicilia. “Con la chiusura dello stabilimento Isab Lukoil collasserebbero l’intera zona industriale di Siracusa, il porto di Augusta che movimenta ogni anno milioni di tonnellate di merci (in cui i prodotti Isab hanno un peso determinante, ndr) per non parlare delle pesanti ripercussioni sul futuro occupazionale dei circa 10.000 lavoratori del settore, diretto e indotto”.

 

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