Zona industriale, inizia la fermata generale Isab Sud/Igcc: 160mln di investimento
Ottobre è il mese dell’avvio della fermata generale degli impianti Isab Sud/Lukoil e complesso Igcc. Investimenti per 160 milioni di euro e lavoro – a regime – per circa 4.000 unità fino alla metà di dicembre, con rigidissimi protocolli e misure anti-covid in tutti gli otto lotti in cui è stato diviso l’intervento.
In fermata generale, gli impianti vengono totalmente fermati per eseguire lavori di manutenzione e controllo, effettuare modifiche ed ottemperare a scadenze per adempimenti di legge, oltre che “per effettuare interventi di manutenzione straordinaria e di risanamento a seguito dei controlli effettuati e la pulizia di quelle apparecchiature non escludibili con gli impianti in marcia”.
Sono oltre 1.350 le apparecchiature oggetto di manutenzione tra cui 65 colonne, 29 forni, 2 caldaie, 292 air cooler, 36 reattori, 352 accumulatori, 532 scambiatori, 7 serbatoi oltre a poco meno di 800 verifiche di integrità decennale su apparecchiature. E poi ancora tarature e sostituzioni di linee, tubazioni, macchine e quant’altro.
In ottica anti-covid, installati dispositivi termoscanner in tutti i varchi di ingresso. Incrementata la sorveglianza del personante vigilante per regolare l’afflusso delle file e rispettare il distanziamento (superiore ad un metro). Predisposti appositi percorsi pedonali da seguire per evitare assembramenti. Tutti i lavoratori dovranno sempre indossare mascherina sanitaria o ffp2. I permessi di lavoro potranno essere firmati e stampati da remoto, sempre per limitare i contatti.
Intanto, i circoli di Legambiente di Augusta, Priolo Gargallo, Melilli e Siracusa hanno scritto ai sindaci dei Comuni, alla Regione, ad Arpa, all’Asp e al Prefetto per chiedere che in tutte le fasi della fermata, della manutenzione e del riavvio, venga garantita la tutela della sicurezza e dell’ambiente.