Zona industriale, la vertenza "dimenticata": gli ex lavoratori Bpis pungono il sindacato
Sono diverse le vertenze aperte nella zona industriale. Le due principali – Bng e Bpis – sono ancora in attesa di soluzione. Nel primo caso, dovrebbe essere imminente la convocazione di un tavolo in Confindustria a Siracusa per cercare di risolvere il problema. In un cambio appalto con committente Eni-Versalis, sono rimasti fuori una decina di lavoratori ed altri rischiano al momento l’esubero. Con la cabina di regia della Prefettura, si sta mediando per una soluzione che possa scongiurare la perdita di posti di lavoro.
Mentre sembra finita nel dimenticatoio la vicenda dei lavoratori della ex Bpis. La ditta aveva una commessa per Sonatrach, poi a fine dicembre il fallimento. “Rischiamo di essere dimenticati ed abbandonati ad un triste destino”, lamentano oggi in una nota, con cui pizzicano anche il sindacato. “Sei mesi dall’inizio delle concertazioni per evitare il depauperamento delle competenze delle maestranze e dei professionisti, acquisite in tanti anni di esperienza”, senza ancora soluzione al licenziamento. “Cogliamo benevolmente la piena disponibilità della Sonatrach Italia, che nella sua ultima lettera del 15/2/2021, ha invitato le organizzazioni sindacali a fornire proposte attuabili e sostenibili, al fine di impiegare i Lavoratori rimasti inoccupati e reinserirli nel contesto produttivo ed industriale. Attendiamo con grande interesse ed attenzione, che i rappresentanti Sindacali, in occasione del prossimo incontro con la committente, si facciano latori di istanze accoglibili ed adeguate e diano prova del loro impegno, con chiarezza ed univocità”.
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