Zona industriale, prime assunzioni di metalmeccanici formati da Fondimpresa
Sono stati assunti i primi lavoratori formati con i piani formativi promossi dalla Sezione imprenditori metalmeccanici di Confindustria Siracusa e la partecipazione di Fondimpresa. Una iniziativa condivisa anche dalle sigle sindacali di categoria e che ha visto l’interesse del raggruppamento di imprese Irem, Sonim, Techimp e Irtis.
I due Piani Formativi per i profili professionali di saldatori e tubisti industriali sono iniziati il 9 luglio scorso per favorire la crescita professionale e l’occupazione dei lavoratori, realizzati utilizzando un contributo di Fondimpresa (Avviso 3/2019 – Politiche attive), in collaborazione con Confindustria Siracusa e le organizzazioni sindacali di categoria. L’obiettivo è colmare il divario tra domanda ed offerta di figure specialistiche in ambito meccanico, mettendo a disposizione delle aziende associate a Confindustria Siracusa strumenti concreti per la formazione e riqualificazione professionale e contribuendo così a sostenere la vocazione industriale del territorio e non solo.
Grande soddisfazione ha espresso il Presidente della sezione imprese metalmeccaniche di Confindustria Siracusa, Giovanni Musso. “Siamo contenti che, malgrado il perdurare di questa crisi a livello territoriale e nazionale, siamo riusciti a finalizzare il progetto formativo. Sono stati assunti i primi giovani lavoratori e l’impegno mostrato dagli altri corsisti ci fa ben sperare sui risultati futuri. Le professionalità oggi sono importanti, direi essenziali , per continuare a competere ed a crescere sia a livello nazionale che all’estero”.
Soddisfatti anche i sindacati Fim, Fiom e Uilm. “La formazione è uno di pilastri centrali dello sviluppo economico, in questo particolare e complicato momento storico occorre sviluppare un nuovo modello di crescita per promuovere una trasformazione del sistema produttivo che favorisca la crescita di lavoratori con qualifiche professionali medio-alte, in grado di tenere agganciate le competenze alle esigenze delle imprese”, hanno detto i tre rappresentanti delle sigle di categoria.