Siracusa. Tra i lavoratori Igm, dove vince la paura: "Rescissione? Non si faccia allarmismo"

 Siracusa. Tra i lavoratori Igm, dove vince la paura: "Rescissione? Non si faccia allarmismo"

Il braccio di ferro tra Comune ed Igm, con lo spettro di una rescissione contrattuale come extrema ratio, preoccupa i lavoratori della società che si occupa del servizio di igiene urbana. A dare voce alle preoccupazioni su quanto potrebbe accadere è Paolo Iacono (Ugl) che parla anche a nome degli altri rappresentanti sindacali interni.
“Si sta creando dell’allarmismo. Che incide sullo stato d’animo dei lavoratori, con un carico di paura di cui si farebbe volentieri a meno”, spiega al telefono. “Spero che il Comune di Siracusa rifletterà attentamente sul da farsi ricordando che in mezzo ci sono anche le famiglie di circa 270 operatori”.
Iacono passa poi al cuore del problema: i ritardi nell’attuazione dei servizi previsti dal capitolato. “Non tutti sono imputabili ad Igm. Vi assicuro che l’azienda si è attivata dal momento della firma del contratto per dotarsi dei mezzi e di quanto necessario per i vari adempimenti. Non è facile quando inizi ad agosto e tutti i fornitori in Italia sono in vacanza”. Un mese di fase di start up sarebbe pertanto andato perduto a causa delle ferie, la posizione dei sindacati interni schierati a difesa dell’azienda. “L’attesa accelerazione ci sarà”, l’assicurazione dal cantiere di viale Ermocrate.

 

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