Talenti siciliani nello spettacolo della siracusana Alessia Tona: in scena Clitennestra al teatro Tor bella Monaca di Roma

 Talenti siciliani nello spettacolo della siracusana Alessia Tona: in scena Clitennestra al teatro Tor bella Monaca di Roma

Torna a grande richiesta, al teatro Tor bella Monaca di Roma “Clitennestra, voi la mia coscienza io il vostro grido”, per la regia della Siracusana Alessia Tona. Nel cast, per la maggior parte composto da promettenti attori siciliani, alcuni ex allievi dell’Inda che si stanno facendo strada nel mondo del teatro e della televisione. Tra loro, Virginia La Tella da poco vista in tv nel film rai su Rocco Chinnici, Antonio Bandiera nel cast di Saved al teatro Vascello di Roma per la regia di Gianluca Merolli e Maddalena Serratore già premiata per la sua interpretazione nello spettacolo come miglior attrice al Festival di Napoli UT-35, e stata anche una delle protagoniste di Medee per la regia di Matteo Tarasco. Eleonora Lipuma, protagonista di questa Clitennestra, anche lei giovanissima siciliana che si destreggia tra teatro e televisione. La storia del mito e del dramma antico, si fonde con il dramma moderno delle tragedia di Novi Ligure, di cui ricorre l’anniversario proprio il 21 Febbraio giorno del nuovo debutto romano della compagnia Nike Teatro.
Quello scritto da Alessia Tona è un viaggio che inizia dalla drammaturgia dei grandi classici, attraversa i testi contemporanei della Yourcenar, fino a trovare una collocazione sovrapponibile ai fatti di cronaca odierni. Sulla scena, le vicende narrate si impregnano di attualità fino ai risvolti rappresentati nell’epilogo finale. Clitennestra, una donna vittima della sua stessa prigione interiore, naviga nei meandri del proprio “io” e del proprio tormentato immaginario, rievocando fatti e contraddizioni che manifestano tutta l’esaltazione e la follia della sua stessa vita. E’ lei l’imputata dell’ omicidio del marito: Agamennone. La scena si apre con la deposizione dei fatti di Clitennetra, chiamata a testimoniare davanti alla Corte che ne deciderà l’assoluzione o la condanna. La testimonianza della donna è interrotta da improvvisi flash back provenienti dalle voci di quella sua privata e desolata coscienza che, con ritmo frenetico, continuano ad ossessionarla; voci che prenderanno vita sul palcoscenico attraverso la rappresentazione dei personaggi protagonisti di questa sua amara, folle tragedia, creando così un intreccio esasperato tra simbolismo e realtà, psiche e corpo. L’imputata proverà a ricomporre, attraverso il ricordo, i pezzi del puzzle della stessa sciagura che la vedrà protagonista. Il debutto dal 21 al 24 febbraio. Spettacoli con inizio alle 21.  Per info e prenotazioni: 06 2010579 .promozione@teatrotorbellamonaca.it

 

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