VIDEO: Siracusa, smantellata una "cittadella fortificata" in via Algeri: grate in ferro, telecamere ed armi
Quel complesso di palazzine, alla fine di via Algeri, di fronte alla scuola, era diventato una sorta di “cittadella fortificata”. Pesanti grate in ferro a chiudere gli androni che avrebbero, invece, dovuto essere di pubblico accesso. E poi telecamere dall’alto, per monitorare eventuali movimenti nei dintorni, specie quelli delle forze dell’ordine.
Ad aprire – letteralmente – le porte sono stati i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco. Oltre 50 militari impegnati sul posto, con una cintura di sicurezza attorno al complesso e un elicottero a supervisionare dall’alto.
Alle spalle delle palazzine, abitate da 60 famiglie, passati al setaccio anche alcuni caseggiati in legno e altri materiali, sulla cui regola urbanistica dovrà adesso pronunciarsi il Comune. All’interno cavalli e cani di razza corso. I controlli veterinari hanno certificato il loro stato di salute. I cavalli sono dotati di microchip per cui sono scattate le ricerche dei proprietari.
I carabinieri hanno sequestrato anche due armi, un fucile a pallini ad aria compressa probabilmente modificato per aumentarne la potenza, e una pistola. Sequestrata anche una katana. Sul tetto della palazzina, all’interno di piccole costruzioni in legno, una vera sala regia per videosorveglianza con alcuni monitor e dispositivi di allertamento acustico da azionare al bisogno, per tenere sotto controllo la zona ed avvisare circa la presenza in loco delle forze dell’ordine.
Sequestrate circa 50 dosi di marijuana, bilancini di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Denunciato il 30enne Gianluca Genova perchè trovato in possesso di circa 10 dosi di marijuana ed hashish, un coltello a serramanico con lama di oltre 15 cm, ancora intrisa di stupefacente, e circa 6 mila euro di banconote di vario taglio, ritenute probabile provento di vendita delle sostanze stupefacenti.