Petrolchimico "bocciato" dall'Oms, Cannata chiede un'interlocuzione tra Regione e sindaci
La convocazione di un tavolo, regionale o addirittura nazionale, a cui partecipino i sindaci della zona industriale, per individuare soluzioni ad un momento di estrema difficoltà per il polo petrolchimico. La proposta parte dal sindaco di Melilli, Pippo Cannata, dopo il giudizio negativo espresso dall’Organizzazione mondiale della Sanità su quanto le industrie, in provincia di Siracusa, sono state in grado di fare per il territorio. L’Oms “boccia” il petrolchimico, ritenendolo soltanto responsabile di danni ambientali e alla salute dei cittadini del territorio e incapace di mantenere gli equilibri occupazionali. Un percorso in caduta libera, dagli anni ’80 ad oggi. Poche, secondo l’organizzazione, anche le prospettive, se ci si basa sui provvedimenti adottati, a livello istituzionale e da parte dei gruppi industriali, per il futuro. Cannata sembra d’accordo con il contenuto dello studio. “Sono dati che non ci sorprendono- dice il primo cittadino di Melilli- ma che possono avere il merito di rappresentare un ulteriore campanello d’allarme da cui ripartire, in maniera concreta, per lavorare seriamente al nostro futuro economico, sociale e ambientale. Sono il primo ad avere dichiarato che non si può accettare alcun compromesso, se a farne le spese sono i nostri concittadini. Per questo chiedo l’apertura di un confronto tra i rappresentanti della Regione o del Governo e i sindaci della zona industriale”