Siracusa. Il paradosso della ex Provincia: il dissesto come speranza per il futuro
Lo si dice a mezza bocca e lontano da microfoni e taccuini, ma la dichiarazione di dissesto poteva essere presentata anche prima. E la ex Provincia Regionale, schiacciata dai debiti, avrebbe risparmiato centinaia di migliaia di euro (pubblici). Meno patemi per i dipendenti e soluzioni già sul piatto per Siracusa Risorse, il vero rebus di questo default.
Ma serviva la volontà politica, quella che fino ad oggi è mancata. E non è un caso che la dichiarazione di dissesto sia arrivata per mano del primo commissario straordinario nominato dal governo regionale Musumeci. Ed anche questa è una cosa di cui si parla in silenzio nei corridoi del palazzo dell’ente che prova a ritrovare la speranza partendo da un fallimento.
Il debito esatto non è ancora quantificato esattamente. Si parte da 160 milioni di euro al 31 dicembre 2017 a cui aggiungere contenziosi ed altre passività che spingono la somma verso i 220/230 milioni di euro. La Corte dei Conti, nelle procedure di dissesto, passerà al setaccio ogni voce di bilancio. “E qualcuno potrebbe sudare freddo…”. Ma anche questa, nei corridoi del palazzo della ex Provincia Regionale, è una di quelle frasi pronunciate a bassa voce ed a mezza bocca.