Arriva il Giro d'Italia in provincia, strade da sistemare: alcune sono persino chiuse. Ma la Regione non c'è
Arriva il Giro d’Italia in provincia di Siracusa. Attesa per gli appassionati di ciclismo che l’8 maggio vedranno i migliori atleti del momento transitare per le strade della provincia di Siracusa. Ecco ma proprio le condizioni delle strade destano qualche preoccupazione. In alcuni casi sono persino chiuse al transito e verranno riaperte solo con apposita ordinanza a tempo per consentire il passaggio della carovana, come nel caso della Sortino-Carlentini.
La Regione ha stanziato interventi per le altre province interessate dal Giro ma niente – a sorpresa – per Siracusa. La ex Provincia non ha come intervenire e quindi – come spiega il sindaco di Sortino, Enzo Parlato – dovranno essere i sindaci a supplire alle assenze altrui. Lo ha spiegato anche al prefetto di Siracusa nel corso di una riunione tecnica con i vertici di Rcs, che cura tutta l’organizzazione della corsa. Si confida in una mossa in extremis da Palermo, altrimenti per scongiurare la brutta figura mediatica (strade rotte o impercorribili) dovranno inventare qualcosa i primi cittadini interessati.