Il Comune di Pachino rischia lo scioglimento per mafia? Insediata la commissione prefettizia d'indagine
Una commissione prefettizia si insedia al Comune di Pachino che rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Questa la mossa del prefetto Castaldo. I commissari dovranno accertare se sussistano presupposti di condizionamento dell’attività dovuta al malaffare. Nelle ultime settimane, Pachino è balzata all’onore delle cronache epr tutta una serie di fatti che hanno fatto emergere rapporti inopportuni quando non troppo chiari. “Abbiamo sempre contrastato il malaffare e qualsiasi tentativo di illegalità nel Comune. Accogliamo con serenità la notizia dell’insediamento della Commissione prefettizia: ci darà la possibilità di accertare la legittimità di tutta l’attività di questa amministrazione”, è il commento del sindaco, Roberto Bruno. Ai raggi x in particolare l’attività del Consiglio Comunale. “Escludo ogni tipo di coinvolgimento della mia maggioranza ma non solo: sarà l’attività stessa della commissione che farà emergere l’integrità della condotta di questa amministrazione e la legittimità di tutti gli altri prodotti”.
La commissione accederà agli atti del Comune per verificare eventuali possibili forme d’infiltrazione o di condizionamento, di tipo mafioso o similare, tali da compromettere il regolare svolgimento dei servizi ovvero il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione comunale.
La commissione sarà coadiuvata da un nucleo di supporto composto da rappresentanti delle forze dell’ordine. L’accesso ispettivo dovrà essere perfezionato entro tre mesi, prorogabili di ulteriori tre qualora necessario.