Siracusa. L'arresto dei parcheggiatori abusivi, le intercettazioni: armi e "ora glielo dico chi ha incendiato l'auto…"

 Siracusa. L'arresto dei parcheggiatori abusivi, le intercettazioni: armi e "ora glielo dico chi ha incendiato l'auto…"

“Così gli faccio passare i guai. Ora glielo dico: (…) la macchina al sindaco gliel’ha bruciata (omissis)”. Il nome è stato cancellato dagli investigatori ma pronunciato chiaramente da una donna intercettata e vicina al gruppo dei posteggiatori abusivi arrestati. Una “leggerezza” che finisce per confermare in maniera pressochè diretta i sospetti dei carabinieri, impegnati nelle indagini sull’atto intimidatorio ai danni del sindaco Garozzo a cui, nel novembre dello scorso anno, venne data alle fiamme l’auto. Il marito riprende subito la donna intercettata: “…finiscila…e non parlare al telefono…”. La preoccupazione di essere “ascoltati” è evidente come evidenti – ricostruiscono gli investigatori – sarebbero le crepe che via via emergono nel gruppo, solitamente compatto, dei parcheggiatori abusivi. Sull’episodio dell’auto bruciata, non tutti sarebbero stati d’accordo circa le modalità adottate. Le minacce, più o meno velate, sino a quel momento non avrebbero funzionato ed ecco allora – ricostruiscono i carabinieri – l’episodio dell’incendio. A compiere materialmente l’atto, però, potrebbero essere state altre persone, assoldate per l’occasione dal gruppo. Le indagini sono ancora in corso.
Secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, l’emissione dei provvedimenti restrittivi avrebbe subito una accelerazione anche perchè i carabinieri avrebbero ricevuto informazioni circa la disponibilità di armi da fuoco ed alla possibilità di usarle quali mezzi di risoluzione di conflitti che andavano delinenadosi tra i nuclei familiari. Circostanza che emergerebbe da una intercettazione telefonica del dicembre scorso. Intanto tra gli amministrazioni messi “sotto pressione” per ammorbidire il contrasto agli abusivi ci sarebbe stato anche il vicesindaco Francesco Italia oltre all’ex assessore alla Mobilità, Salvo Piccione, ed il sindaco Giancarlo Garozzo.

 

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