Siracusa. Il futuro della differenziata: fino al 6 giugno avanti con Igm, si studia soluzione di emergenza
La necessaria premessa è che la raccolta differenziata non si ferma. E non si fermerà. Qualunque cosa succeda da ora in avanti, dopo la sentenza del Cga, l’unico dato oggi certo è che il servizio – peraltro essenziale -non sarà interrotto.
Con una ordinanza urgente, il sindaco Giancarlo Garozzo ha stabilito che fino al 6 giugno si andrà avanti con Igm e con le modalità attualmente in vigore per conferimento e raccolta.
E’ lecito domandarsi però cosa accadrà dopo, in attesa della nuova gara per l’affidamento. Le possibilità paiono essere due. La prima, una proroga emergenziale ad Igm nelle more della aggiudicazione che verrà. Ma nei mesi scorsi, l’atteggiamento della giustizia amministrativa era stato esplicito: basta proroghe. Non solo, Igm – come le altre due contendenti – secondo il Cga doveva essere estromessa dalle procedure di gara.
Pertanto il Comune potrebbe optare per una gestione diretta della differenziata ma “noleggiando” mezzi (che non ha) e personale specializzato (che non ha) da Igm, ad esempio. Operazione che potrebbe però comportare il rischio di aumento dei costi oppure di riduzione del servizio – nelle more del nuovo affidamento – per non rischiare di incidere su di un tributo, la Tari, che si era promesso di rivedere al ribasso.