Augusta. Il governo stoppa l'hotspot migranti: "il porto megarese riparte"
Stop ai lavori già iniziati per la realizzazione dell’hotspot migranti al porto di Augusta. Ad annunciare la scelta del governo è il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia ricevuto oggi dal sindaco megarese Cettina Di Pietro. “Oggi facciamo ripartire il porto commerciale di Augusta”, ha spiegato Sibilia. “Il governo del cambiamento che è anche il governo del buon senso porta a compimento le promesse fatte in campagna elettorale. Restituiamo un’area commerciale al porto di Augusta, un’area – ha aggiunto – che non poteva fatturare perché impegnata per il flusso incontrollato dei migranti, quello che era un business al quale la criminalità organizzata era interessata. Il nostro obiettivo primario è non sprecare denaro pubblico. Augusta smette di avere sbarchi. E chi sbarca a Siracusa non sarà portato qui”.
L’appalto viene sospeso e 2,5 milioni saranno dirottati in altre strutture hotspot in fase di realizzazione. Anche il vicepresidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri (M5s) festeggia. “Le misure messe in atto dal governo nazionale per il porto di Augusta sono la prova che al centro dell’agenda politica del governo del cambiamento c’è il rilancio dell’economia siciliana”.
Soddisfatta la prima cittadina di Augusta, Cettina Di Pietro.