Siracusa. Doppi turni all'Alberghiero, scatta la protesta degli studenti
La settimana si apre con la manifestazione degli studenti dell’Alberghiero. Corteo per le vie cittadine partito alle 8.30 dal camposcuola Di Natale e arrivato poco dopo in largo XXV Luglio, in Ortigia. Poi incontro dei rappresentanti con i funzionari della ex Provincia. Da oggi dovevano scattare i doppi turni, come da provvedimento della dirigenza scolastica già sottoposto al Consiglio d’Istituto.
Una scelta che nel 2018 appare in linea generale anacronista e che però sottolinea una volta di più i crescenti problemi dell’ediliza scolastica siracusana. “Ho cercato di evitare i doppi turni in ogni modo ma c’è un problema fisico, di spazi e classi”, spiega la dirigente, Giuseppa Rizzo.
L’Alberghiero, peraltro, è l’istituto con il maggiore numero di iscritti in provincia, circa 1.200. Diviso in più plessi, negli anni ha visto acuirsi i suoi problemi strutturali sino ad arrivare all’attuale necessità di far ricorso ai doppi turni, costringendo studenti e famiglie a fatiche supplementari.
Dalla ex Provincia parlano di problema di facile soluzione perchè vi sarebbero 5 aule messe a disposizione nei bassi dello Juvara. Ma in pratica non sarebbe così semplice. Intanto non vi sarebbe nessun atto ufficiale di affidamento di quelle aule. Che in ogni caso, precisano dall’istituto, non scongiurerebbero i rischi di doppi turni perchè l’Alberghiero ha oggi bisogno di 30 classi più i laboratori. Attualmente le classi disponibili sono 22, con le eventuali 5 recuperate in extremis si arriverebbe a 27 quindi 3 mancherebbero comunque all’appello. Tecnicamente 3 classi mancanti costringono quindi l’Alberghiero a ricorrere ai doppi turni. Eppure, un documento dello scorso giugno attribuirebbe alla scuola dei locali finiti poi “occupati” da altro istituto. Nè si può pensare di spezzettare ulteriormente in altri plessi l’attività della scuola e dei suoi ragazzi.