Siracusa. Protestano gli studenti, mobilitazione sotto la ex Provincia
E’ partito pochi minuti dopo le 9, dall’istituto Fermi, il corteo studentesco di Siracusa. Insieme a Palermo, Messina, Caltanissetta, Modica e Trapani anche nel capoluogo aretuseo giornata di mobilitazione con hashtag “chi ha paura di cambiare?”.
A livello nazionale, studenti oggi in piazza per rivendicare più investimenti “su quello che realmente genera cambiamento e non illusione”, spiegano dalla Rete degli Studenti.
A Siracusa la protesta riguarda anche le condizioni critiche di diversi istituti superiori. I casi più preoccupanti riguardano proprio il Fermi – non casuale la scelta di partire da quell’istituto – e il Quintiliano. Ma Alberghiero e sede distaccata del Corbino seguono a ruota. In ogni caso, il tema dell’edilizia scolastica è sempre più centrale.
Gli studenti hanno raggiunto poi la sede della ex Provincia Regionale che mantiene le competenze sulle manutenzioni scolastiche pur in assenza di appositi fondi.
Limitate, purtroppo, le presenze alla manifestazione (circa 500 studenti). In molti, complice forse il maltempo, hanno preferito rimanere a casa. Come spesso capita, delegato ad altri l’importante compito di segnalare ed affrontare i problemi di tutti gli studenti siracusani.