Cimitero di Siracusa, siamo alle solite: parcheggiatori abusivi e furti continui
E’ la giornata che la tradizione vuole dedicata alla commemorazione dei Defunti. Cimitero preso d’assalto per un omaggio ai cari che non ci sono più. Ma non sono state giornate semplici per i visitatori che hanno dovuto mettere in fila, uno dopo l’altro, disagi e problemi.
Che la struttura cimiteriale abbia bisogno di lavori di manutenzione straordinaria non è un mistero. Previsti dal prossimo bilancio comunale fondi ad hoc, per il momento però la situazione è quella facilmente riscontrabile ad occhio nudo: distacchi, ferri a vista, panchine rotte etc etc.
Ma a dare maggiore fastidio sono gli aberranti furti all’interno, che in questo periodo dell’anno conoscono purtroppo una escalation. Fiori rubati dalle tombe, insieme a portavasi in rame e lampade votive. Senza trascurare i diversi episodi di furti di lapide lamentati dagli utenti. All’interno del cimitero non pare valere alcuna regola, nè di ordine morale nè civile. Motivo per cui diventa prioritario il ricorso ad un sistema di telecamere di videosorveglianza per limitare le offese alla memoria inferte da mani sin qui anonime mosse probabilmente da bassi istinti di natura economica.
Ma anche all’esterno non va tanto meglio. L’elevato afflusso di visitatori, insieme a scelte di viabilità purtroppo obbligate, stanno causando notevoli disagi a chi da Floridia o Solarino deve raggiungere Siracusa per via della svolta obbligata a Tremmilia. La sosta – che sarebbe vietata – lungo la Statale completa poi l’opera. E quasi non fanno notizia i parcheggiatori abusivi che come ogni anno lavorano alla luce del sole al cimitero senza che vengano mai presi provvedimenti. Eppure è storia di ogni anno. Sorprende non venga mai predisposto per tempo un servizio di controllo, allontanamento e sanzione (Daspo?) nonostante vi sia comunque la presenza di agenti di Polizia Municipale.