Siracusa. A gennaio nasce il Parco Archeologico finalmente autonomo da Palermo
Da diversi anni si discute di un parco archeologico di Siracusa autonomo e indipendente da Palermo, capace di trattenere ed investire in loco i circa 3,5 milioni di euro che ogni anno vengono incassati dallo sbigliettamento. E migliorare quindi pulizia, organizzazione, promozione.
I tempi appaiono finalmente maturi. E lo conferma l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa. “Decreteremo la sua nascita a breve, probabilmente già a gennaio del 2019”, annuncia senza tentennamenti. Non solo l’area della Neapolis dove si possono ammirare il teatro greco, l’ara di Ierone, l’anfiteatro romano e l’Orecchio di Dionisio. Il perimetro del parco archeologico è più ampio ed in passato è stato oggetto di osservazioni e richieste di ripensamento ma – spiega Tusa – si andrà avanti seguendo l’ultima perimetrazione. “Aspetto dagli uffici della Soprintendenza e del Polo Museale eventuali modifiche ma a quanto pare, visto che ho già parlato con loro, va bene quella effettuata”.
Il parco archeologico di Siracusa, per il quale bisognerà trovare anche un nome, sarà subito autonomo. Dovrà essere nominato un consiglio del parco e un direttore, si dovrà aprire un conto in banca e predisporre i capitoli ma “abbiamo intenzione di fare presto”, rassicura Tusa.