Scoperta nel mare siracusano: individuato caccia statunitense a 50m di profondità
Nuova scoperta nei fondali siracusani. A poco più di 50 metri di profondità, a largo di Brucoli, il diver Fabio Portella ha individuato insieme al suo team di ricerca un aereo americano abbattuto nel 1943. Manca poco alla identificazione esatta del velivolo, capovolto e interamente coperto da pesanti reti a strascico. Il fondale sabbioso con una visibilità di un metro appena ha reso le operazioni più complicate del previsto.
Il pneumatico Good-Year lascia pochi dubbi sulla fabbricazione statunitense dell’aereo. Dai report degli abbattimenti, i cosiddetti Mac, risultano tre aerei con quelle caratteristiche scomparsi in azione in quel quadrante di operazioni, proprio nell’anno in cui gli Alleati intensificarono i bombardamenti su Siracusa, Augusta e Catania in preparazione dello sbarco.
Sarebbe decollato dalle basi in Tunisia dell’aviazione a stelle e strisce, da dove partivano i raididiretti verso la Sicilia. Portella ed il suo team stanno verificando gli ultimi dettagli prima di rendere nota l’identificazione dell’aereo. Potrebbe essere stato abbattuto dalla contraerea siracusana o dai velivoli italo-tedeschi in ricognizione.