Calcio Prima categoria: la stracittadina è del Noto. I due tecnici: “Tanti infortuni, campo non in condizione ma grande fair play”
La prima stracittadina è del Noto. Che chiude l’anno con un successo che permette alla squadra di Nicola Bonarrivo di rimanere aggrappata al treno play off in Prima categoria, mentre alla Rinascita Netina qualche rimpianto e la consapevolezza che al di là del 3-1 subìto dai granata, si dovrà cercare di fare di più per risalire la classifica ed evitare i play out.
“Ma la gara, al di là degli aspetti tecnici – ha detto Bonarrivo – è stata segnata da due infortuni piuttosto seri a causa del terreno di gioco in pessime condizioni: Molisina e Salemi sono finiti in ospedale e siamo in attesa di conoscere l’entità degli infortuni, problema che ad ogni partita si ripete tant’è che la settimana scorsa l’arbitro sospese la gara per un suo infortunio”. Match caratterizzato da ben 4 rigori, due per parte. Per il Noto hanno segnato Scalora e doppietta di Bellavita, per la Rinascita, Fusca dagli undici metri.
“Primo tempo in equilibrio – ha aggiunto Salvo Fusca tecnico della Rinascita – purtroppo caratterizzato da due brutti infortuni per entrambe che secondo me ha danneggiato più la mia squadra in quanto ho perso subito il mio miglior giocatore Salemi; nei 7 minuti di recupero due rigori, sicuramente inesistente il secondo, mentre nella seconda parte di gara il vantaggio in campo ha agevolato il Noto che ha potuto gestire meglio il gioco. Anche i nostri due rigori a mio parere non c’erano, per il resto un derby all’insegna del rispetto in campo e merito ai vincitori”.
Nella foto di Salvatore La Marca, una fase del derby del “Paltucci”