Siracusa. Raccomandata "provocatoria" fa alzare la tensione tra sindacati e Tekra
“Iniziativa inopportuna”. Poche parole per un giudizio severo. Le pronuncia Franco Nardi, segretario della Fp Cgil, dopo che Tekra ha inviato una ventina di raccomandate ad altrettanti dipendenti amministrativi. Noto è il braccio di ferro tra l’azienda campana che gestisce il servizio rifiuti a Siracusa ed il ramo impiegatizio ex Igm. La società del gruppo Balestrieri torna a proporre il loro demansionamento, proponendo un contratto con qualifica operaio. E in coda alla lettera, si paventa indirettamente un possibile licenziamento se non si accetta la proposta.
“Una chiara provocazione. Forse cercano di capire se c’è qualcuno disposto ad accettare il percorso che loro continuano a proporre”, analizza Nardi. “Seguono però un percorso illegittimo, perchè bisogna sempre rifarsi ai verbali degli incontri ufficiali”. I sindacati hanno subito chiesto un incontro urgente con i vertici societari.
La vertenza è al centro di un confronto aperto all’ufficio del lavoro con la supervisione della Prefettura e l’intermediazione del Comune di Siracusa. Nei primi giorni del nuovo anno proprio in Prefettura è attesa la convocazione di un tavolo risolutivo del caso. Intanto, il 31 dicembre terminano le ferie “forzate” per i 37 amministrativi ex Igm transitati in Tekra nel cambio appalto.