Licenziamento alla vigilia di Natale, è battaglia giudiziaria: la Cgil chiede il reintegro
Diventa una battaglia giudiziaria il licenziamento del rappresentante sindacale aziendale della Filcams Cgil deciso dalla responsabile risorse umane dell’ipermercato Auchan di Melilli. Il sindacato, attraverso il segretario Alessandro Vasquez, fornirà assistenza legale per ottenere il reintegro e accusa l’azienda di “condotta antisindacale”.
Il licenziamento, secondo la Filcmas Cgil, sarebbe arrivato al termine di un procedimento disciplinare “pretestuoso e lacunoso di dettagli probatori”. E dopo 20 anni di servizio, l’uomo sarebbe stato allontanato con una contestazione disciplinare “che ha visto prima lo stesso sospeso per due mesi e poi definitivamente licenziato”.
Per il segretario Vasquez “manca l’elemento della tempestività per un supposto fatto accaduto a settembre e contestato solo verso la metà di novembre. Non hanno nemmeno aspettato l’arrivo della raccomandata che conteneva le seconde controdeduzioni richieste al lavoratore, per inviare la lettera di licenziamento. Inoltre, di fronte
alle prime controdeduzioni che abbiamo fornito all’interno del procedimento disciplinare, l’azienda non ha nemmeno saputo rispondere nel dettaglio alla nostra richiesta di delucidazioni, fornendo invece ulteriori elementi che provano semmai l’estraneità del lavoratore a ciò che gli viene imputato. Ci sono vizi procedurali che ci fanno avere la certezza che è un licenziamento pretestuoso e mirato al solo obiettivo di colpire l’intera organizzazione sindacale.”