Balneatori, da Siracusa l’impegno della Regione. Settore cresciuto del 18% in provincia
Arriva da Siracusa una buona notizia per i balneatori siciliani. L’assessore regionale Totò Cordaro ha infatti annunciato durante l’assemblea convocata nella città di Archimede la volontà di procedere per “il recepimento della proroga quindicinale delle concessioni demaniali prevista dalla Legge di Stabilità nazionale, accompagnata da una semplificazione per i procedimenti autorizzativi e da un riordino della materia attraverso un autentico Testo Unico”.
Lo ha detto nel corso dell’appuntamento promosso da CNA Balneari Sicilia presso l’Urban Center di Siracusa. “E’ stato un confronto garbato e ricco di spunti importanti – ha detto l’assessore Cordaro – per garantire e sostenere un mondo strategico per l’ambiente e l’economia siciliana”.
Soddisfazione per l’impegno assunto dall’esponente del governo Musumeci viene espresso dai vertici di CNA, con in testa il presidente regionale, Nello Battiato. “Ci rassicurano le parole dell’assessore con cui ha voluto sottolineare il valore prioritario di questa materia rispetto alle scelte del governo regionale. Siamo fiduciosi, aspettiamo i fatti”.
È seguita la relazione introduttiva di Gianpaolo Miceli, coordinatore regionale del comparto. Un focus anche sullo stato delle 3mila imprese siciliane e dei forti rischi che corrono senza un rapido recepimento dell’allungamento delle concessioni da cui dipendono l’accesso al credito e gli investimenti. “A Siracusa – illustra Miceli – gli stabilimenti balneari sono oltre 50, con una crescita del 18% negli ultimi 8 anni. Sono stabilimenti che hanno in media una ampiezza coerente con quella regionale (circa 2000mq, ndr). Determinano una occupazione di oltre 500 addetti di cui quasi 100 a carattere stabile e dunque non stagionale. Così come avviene in Sicilia, nessuno dei Comuni ha adottato in via definitiva i Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo ma con tutti è stata tracciata una road map che permetterà in tempi brevi di condividere i piani medesimi”.
Non a caso, a seguire l’incontro c’erano il sindaco di Noto con i tecnici del suo Comune, l’assessore Giusy Genovesi del Comune di Siracusa con il capo di gabinetto Giansiracusa e gli onorevoli Cannata e Cafeo.