Porta a porta: a fine mese tocca a Tiche e Akradina; Grottasanta e Isola a giugno
E’ arrivato il momento dell’all-in. Palazzo Vermexio punta il tutto per tutto sulla raccolta differenziata. E lo fa su due fronti: copertura totale della città con il porta a porta e nuova gara d’appalto per l’affidamento pluriennale del servizio.
Dopo aver fatto la voce grossa con il dirigente del settore ambiente, sono stati compiuti quei passaggi burocratici che adesso permetteranno di far partire il nuovo sistema di conferimento e raccolta anzitutto nei quartieri di Tiche ed Acradina. Tra due settimane, subito dopo Pasquetta, via i cassonetti nelle due circoscrizioni su citate. Suona come un annuncio già sentito ma questa volta non ci sarebbero nè rischi, nè volontà di rinviare ulteriormente. Si procede a tappe forzate con nel mirino anche il porta a porta a Grottasanta. E’ il quartiere che, per sua conformazione, presenta le maggiori incognite. In queste settimane si stanno studiando soluzioni “personalizzate” per arrivare alla scadenza di metà giugno pronti per il porta a porta. Oltre l’assessore all’ambiente, Pierpaolo Coppa non è disposto ad attendere. Via le incertezze dei mesi passati, anche senza approvazione del nuovo piano di gestione Tari a metà giugno il porta a porta sbarcherà nelle contrade marinare. Si stanno cercando le risorse, senza ricorso ad aumenti. In poche settimane si deve però definire nel dettaglio il piano di ritiro e consegna mastelli e carrellati.
Sul fronte gara d’appalto, con una intuizione dell’assessore Coppa si risolve (per il futuro) il caso del ricorrente scaricabarile per il pagamento degli stipendi ai netturbini. Nel capitolato sarà inserita la clausola risolutoria espressa: se il gestore non paga puntualmente gli stipendi, potrà essere estromesso dall’appalto. Si smonta così quell’alibi che ha spesso pesato anche sulla serenità e la resa degli stessi lavoratori e – di rimando – sulla qualità del servizio.