Siracusa. Fanusa e il suo piccolo parco da sistemare: “non tocca a noi, ma lo faremo”
Se dall’associazione Tfm chiedono al Comune di battere un colpo sulla manutenzione del parchetto Oasi Fanusa, l’assessore al verde pubblico non si tira indietro. E così Giusy Genovesi accetta di buon grado di “chiarire” il caso. “Posto che stiamo lavorando per risolvere il problema, ricordo però che quando venne meritoriamente creata quell’area con investimento dell’associazione, l’accordo con l’amministrazione Garozzo prevedeva che la manutenzione sarebbe stata a cura della stessa associazione. Mettendo questo da parte, lavoriamo insieme con disponibilità e massima attenzione per risolvere il problema”, spiega la responsabile del verde pubblico.
C’è però un problema di fondo: quel terreno è di proprietà del demanio. E per mettere in piedi un’operazione di pulizia – che peraltro prevede anche il coinvolgimento dei forestali – serve una pila di carte bollate ed interlocuzioni. La Regione, tramite l’assessore Bandiera, è già disponibile all’invio dei forestali si deve ora trovare la giusta intesa anche con il Demanio militare. “Stiamo lavorando per riuscire a mettere tutti d’accordo. Abbiamo ricevuto più volte i responsabili dell’associazione e con loro abbiamo anche svolto dei sopralluoghi. Mi spiace che abbiamo deciso di attaccare frontalmente l’amministrazione pur sapendo come stanno le cose…”.
E le “cose” prevedono anche la necessità di predisporre un progetto per mettere in sicurezza l’area sottostante: è venuto già il bunker, scivolando verso il mare. “Insieme ad Amp Plemmirio e Demanio stiamo definendo il progetto per la messa in sicurezza”, anticipa l’assessore Genovesi.