Siracusa. Parcheggio Mazzanti: “Fondi regionali per attivarlo, l’ok al Piano Mobilità ulteriore chance”

 Siracusa. Parcheggio Mazzanti: “Fondi regionali per attivarlo, l’ok al Piano Mobilità ulteriore chance”

Potrebbe dipendere anche dall’approvazione del Piano della Mobilità la possibilità di rendere operativo, almeno in parte, il parcheggio Mazzanti, la storica incompiuta di via Bulgaria, a pochi passi dal Tribunale. Dopo l’approvazione dello strumento che pianifica la mobilità in città da parte della quarta commissione, l’ultima parola spetta all’assise cittadina. Il “via libera” al Pum potrebbe fornire ulteriori chance al Comune per il finanziamento del progetto proposto all’assessorato regionale ai Trasporti (la scadenza per la presentazione dei progetti è poi stata prorogata al 7 maggio). L’amministrazione comunale potrebbe ottenere quasi un milione di euro (970 mila ), con cui sistemare il piano terra e l’area circostante della struttura di via Mazzanti, da usare come posteggio internodale, con la mini stazione dei bus che consentirebbe di lasciare l’auto e di spostarsi con i mezzi pubblici. L’assessore comunale ai Trasporti, Giovanni Randazzo incrocia le dita. “Noi siamo pronti e l’idea è buona- spiega il vice sindaco- In una seconda fase, utilizzando i fondi di Agenda Urbana, conteremmo di completare il resto della struttura, intervenendo sui sotterranei e realizzando il previsto ascensore. Se la Regione desse l’ “Ok” a questi primi 970 mila euro- prosegue Randazzo- potremmo rendere subito attivo il parcheggio (ovviamente dopo lo svolgimento dei lavori previsti dal progetto), spostando il baricentro della città e decongestionando il traffico veicolare”. Non è l’unica previsione inserita, con questa prospettiva, nel piano della Mobilità. Nell’idea dell’amministrazione i parcheggi di questo tipo dovrebbero essere in tutto tre nel capoluogo. La commissione ha intanto elaborato degli emendamenti rispetto alla proposta degli uffici. Vertono sulla classificazione di “Area filtro Ztl” di tutta la zona Umbertina a partire da piazzale Marconi. Attenzione è stata poi posta alla mobilità sostenibile con l’individuazione di strade secondarie per ciclisti e mobilità dolce.

 

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