Siracusa. Mostra “Ciclopica”, sequestrate due sculture: sarebbero dei falsi
Ufficialmente la mostra è chiusa momentaneamente per manutenzione. Così si legge sul foglio apparso all’ingresso dell’ex convento di San Francesco d’Assisi dove è in corso la mostra di scultura “Ciclopica”. Ma dietro la frettolosa decisione di non aprire al pubblico c’è in realtà una indagine avviata dai Carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio culturale di Siracusa. Sono state sequestrate 2 sculture, attribuite al maestro Alberto Giacometti, importante rappresentante del movimento surrealista.
Le indagini, condotte d’iniziativa, hanno preso spunto dalla costante attività di controllo delle multiformi attività culturali che si svolgono sul territorio.
In particolare, i militari dell’Arma hanno eseguito accertamenti preventivi che, avvalendosi dell’ausilio degli archivi della “Fondazione Giacometti”, con sede a Parigi, hanno permesso di raccogliere inequivocabili indizi in ordine alla presunta falsità delle due opere di arte contemporanea esposte:
scultura in bronzo dal titolo “Nudo in piedi”;scultura in bronzo dal titolo “Donna che cammina”.
Entrambe sono risultate “copie illegali con firma falsificata, non corrispondenti a quelle presenti nelle edizioni autorizzate”.
Le sculture in sequestro, affidate in custodia giudiziale presso l’area espositiva, sono a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, al cui vaglio sono stati sottoposti gli esiti dell’attività di polizia giudiziaria svolta.